No non è una barzelletta ma una realtà: a Villa Igea l’unica struttura ospedaliera in Ancona deputata al ricovero delle persone con disturbi alimentari chiude per il mese di agosto il reparto DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) adducendo a motivo una riorganizzazione interna.
Ammissibile se non fosse che è il terzo anno consecutivo che di fatto si verifica. Finito il budget? si sa senza soldi chi ti cura, Nessuno…I malati DCA sono così lasciati soli ad affrontare una malattia troppo spesso sottovalutata.
Girando per le varie strutture della provincia di Ancona noi volontari del Gabbiano ci siamo resi conto che alcune di esse sono carenti rispetto alle esigenze di chi soffre di tali disturbi. Ambulatorialmente ci si può curare a Torrette dove, fino a pochi mesi fa si poteva esser ricevuti solo un giorno e mezzo per settimana , senza ricevere un numero cellulare o un indirizzo email per chiamare in caso di necessità, dubbi, o informazioni. Per il ricovero , con solo pochi posti letto , e’ invece deputata Villa Igea, quando non è chiusa come ora, come se la malattia andasse in vacanza…
Siamo consapevoli che ciò forse è anche dovuto ai tagli sempre più consistenti alla sanità pubblica e che queste strutture non sono messe in grado di operare con l’efficienza dovuta e richiesta dagli utenti , ma ci chiediamo quante persone dovranno ancora soffrire prima che chi di dovere si decida di riorganizzare il tutto in una maniera più umana… Si perché se non ve ne siete accorti i DCA non sono sigle o numeri, sono persone…
Noi appartenenti all’associazione il Gabbiano abbiamo deciso di lottare insieme affinché qualcosa si smuova e continueremo ad interrogare le istituzioni finché non avremo segnali certi di cambiamento.
Il Gabbiano onlus Osimo